Spesso molti ci chiedono informazioni su possibili agevolazioni per l’avvio di nuove attività imprenditoriali.
Vanno per la maggiore i cd “fondi perduti” piuttosto che i crediti d’imposta per l’acquisto di nuovi macchinari o attrezzature.
A volte pero’ in moti sottovalutano la possibilità (per chi ha i requisiti) di poter accedere ad uno strumento agevolativo di grande importanza: La NASpI anticipata!
Partiamo dalla definizione: NASPI è l’acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego, ed è il sostegno economico garantito dall’INPS per chi, involontariamente ha perso il posto di lavoro.
Gli importi e la durata variano in base alla durata dell’ultimo rapporto di lavoro oggetto di cessazione involontaria, fino ad un massimo di 24 mesi.
Ma cosa c’entra la disoccupazione con gli incentivi di autoimprenditorialità?
A partire dal 1 maggio 2015, per chi si trova in uno stato di disoccupazione, ma allo stesso tempo vuole avviare una nuova attività imprenditoriale (autonoma o in alcuni casi anche societaria9, c’è la possibilità di richiedere, proprio per l’avvio della nuova attività un erogazione in unica soluzione della NASPI spettante.
Chi può fare richiesta?
Tale misura si rivolge ai beneficiari di indennità NASpI che vogliano:
- avviare una attività lavorativa autonoma o un’impresa individuale;
- sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa con rapporto mutualistico di attività lavorativa da parte del socio, e/o anche di una società di capitale
- sviluppare autonomamente e a tempo pieno l’attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente la quale cessazione ha dato luogo alla NASpI.
NASpI anticipata: a quanto ammonta?
Chi richiede questa soluzione riceverà l’importo di indennità mensile spettante e non ancora percepito in un’unica soluzione.
Come fare domanda?
Il beneficiario della NASpI può presentare domanda online attraverso il servizio dedicato oppure tramite Contact center, enti di patronato e intermediari dell’Istituto. La domanda va presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, dell’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa. Se l’attività è iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che, essendo cessato, ha dato luogo alla prestazione NASpI, la domanda di anticipazione deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla domanda di indennità NASpI. È possibile consultare il tutorial “NASpI anticipata: invio domanda” (Pdf 1MB) per avere istruzioni sulla compilazione della domanda. Inoltre il tutorial “NASpI: consultazione domande” (Pdf 1MB) spiega come utilizzare il servizio che permette la consultazione delle domande inoltrate. Al beneficiario della prestazione che opta per la NASpI anticipata non spetta la contribuzione figurativa.
Attenzione però: Il lavoratore deve restituire l’indennità NASpI anticipata quando instaura un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per il quale l’indennità anticipata sarebbe durata se fosse stata erogata mensilmente
Se sei in stato di disoccupazione, ma vuoi avviare una nuova attività imprenditoriale contattaci!
Matteo e Giovanni
Di seguito riportiamo i principali passaggi operativi per richiedere la naspi Anticipata:










