Nuove aliquote Irpef 2024: al via la “nuova tassazione”.

Tra le tante novità attese nella legge di bilancio, tra quelle piu’ attese v’è senza dubbio, quella relativa alla modifica della tassazione IRPEF per le persone fisiche.

Prima di meglio definire quali saranno le nuove aliquote per il 2024 facciamo un passo indietro e specifichiamo cos’è e come si calcola l’IRPEF.

L’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) è l’imposta dovuta dalle persone fisiche per il possesso dei seguenti redditi:

  • fondiari, cioè dei fabbricati e dei terreni
  • di capitale
  • di lavoro dipendente (inclusi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di pensione)
  • di lavoro autonomo
  • di impresa
  • diversi

Sono soggetti passivi dell’Irpef le persone fisiche residenti e non residenti nel territorio dello Stato.

Per i soggetti residenti, il reddito complessivo è formato da tutti i redditi ovunque prodotti.

Alcune spese (“oneri deducibili”) possono ridurre il reddito complessivo, come per esempio i contributi previdenziali e assistenziali o le erogazioni liberali in favore degli enti no profit.

L’imposta lorda si calcola applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le aliquote per scaglioni. Fino al 31/12/2023 le aliquiote IRPEF sono così strutturate:

  • 23 per cento fino a 15.000 euro di reddito;
  • 25 per cento oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro di reddito;
  • 35 per cento oltre i 28.000 euro e fino a 50.000 euro di reddito;
  • 43 per cento oltre i 50.000 euro.

L’Irpef dovuta dal contribuente è determinata sottraendo dall’imposta lorda le detrazioni previste dalla normativa: ad esempio la detrazione per il coniuge, i figli (di età pari o superiore a 21 anni) e altri familiari a carico, e le detrazioni riconosciute a fronte di alcune tipologie di spese sostenute durante l’anno (come salute, istruzione, interessi per il mutuo dell’abitazione, ecc). Inoltre vanno sottratti i crediti d’imposta spettanti.

Le detrazioni sono riconosciute generalmente fino all’ammontare dell’imposta dovuta. Non possono essere rimborsati importi superiori.

Dopo aver fatto questa breve panoramica su cos’è l’Irpef, possiamo ora passare a quella che è sicuramente una delle maggiori novità posta in essere dalla Legge di bilancio 2023 per il 2024.

Con il nuovo anno vi sarà una riduzione del numero di aliquote, che passano da 4 a 3.

Nello specifico, le tre nuove aliquote Irpef 2024 saranno:

  1. fino a 28.000 euro: 23%
  2. oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro: 35%
  3. oltre 50.000 euro: 43%.

Nuove aliquote Irpef 2024: simulazione

Facciamo subito un esempio pratico per capire meglio le modifiche, basandoci su un reddito lordo di Euro 26.500,00, tra la tassazione fino al 2023 e quella del 2024:

Anno 2023: Euro 26.500 – IRPEF: 23% su 15.000,00: Euro 3.450,00 – IRPEF 25% su 11.500,00 (26.500 – 15.000): 2.875,00. Totale IRPEF lorda per il 2023: Euro: 6.325,00

Anno 2024: Euro 26.500 – IRPEF: 23% su 26.500,00: Euro 6.095,00,00

Risparmio lordo IRPEF: 230,00 EURO.

Quella delle aliquote però non sarà l’unica modifica che riguarda la tassazione delle persone fisiche, infatti vengono inoltre modificate anche le detrazioni fiscali, con una sostanziale modifica relativa alle cd “franchigie”.

Tale modifica riguarda soprattutto per chi guadagna più di 50.000 euro lordi l’anno. Secondo la legge di bilancio, per chi ha un reddito superiore a questa cifra, avrà diritto a ricevere un importo lordo delle detrazioni ridotto di 260 euro rispetto a quanto spetterebbe normalmente.

Altra novità riguarda la cosiddetta NOTAX Area per i pensionati.

Infatti nel prossimo anno ci sarà l’unificazione della no tax nell’area Irpef a 8.500€ relativa ai redditi da pensionati e da lavoro dipendente.

Come sempre noi dello Studio DRM Montuoro&Caruso siamo a disposizione per ogni ulteriore altra informazione

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